Scopri se anche tu sei un Multipotenziale!

scopri se anche tu sei un multipotenziale

  1. Hai moltissimi interessi, anche molto diversi fra loro?
  2. Inizi qualcosa sull’onda dell’entusiasmo e presto ti annoi?
  3. Hai bisogno sempre di nuovi stimoli?
  4. Hai bisogno di imparare sempre cose nuove e/o acquisire competenze?
  5. Alla domanda “cosa vorresti fare da grande?” rispondi “la maestra, la ballerina, la guardia costiera, la scrittrice”?

Se hai risposto sì ad almeno 3 domande su 5, molto probabilmente fai parte del club dei Multipotenziali!

Ma chi sono?

Definiti tali per la prima volta da Emilie Wapnick, con il termine Multipotenziali si intendono persone che hanno moltissimi interessi e occupazioni, passando rapidamente dall’uno all’altro. Si appassionano, acquisiscono moltissime competenze anche diversa tra loro, per poi spesso annoiarsi e passare all’interesse successivo. Solitamente si sentono strane o sbagliate per questa incostanza.

In realtà hanno moltissime risorse e bisogno di nuovi stimoli molto spesso. Ma è proprio questo che le rende creative, pronte a trovare nuove soluzioni e adattabili a svariate circostanze, comprese il contesto lavorativo.

La storia è piena di personaggi che rientrano in questa descrizione, da Galileo Galilei a David Bowie.

Nel suo libro “Diventa chi sei”, Emilie Wapnick ci spiega come i Multipotenziali possono sfruttare le loro caratteristiche al meglio, coniugando le loro potenzialità per avere una vita più soddisfacente.

Tra i così chiamati “superpoteri dei Multipotenziali” troviamo:

  1. la capacità di sintetizzare le idee;
  2. l’apprendimento veloce;
  3. l’adattabilità;
  4. saper cogliere il quadro generale delle cose;
  5. fare networking, ovvero fare rete tra professioni e competenze diverse.

Ma come possono ottenere il meglio dalle loro passioni e interessi e utilizzarli al meglio anche in ambito lavorativo?

Ecco alcuni spunti:

  1. scegliere un lavoro che consenta di coniugare competenze diverse fra loro;
  2. alternare due lavori, magari part time;
  3. approccio Einstein (avere un lavoro che garantisce un’entrata mensile costante, nel frattempo portare avanti uno o più interessi trasformandoli in hobby);
  4. approccio della Fenice (dedicarsi ad un lavoro/progetto finchè non si è dato tutto, per poi cambiare e reinventarsi).

Per approfondire questo tema, ti consiglio la lettura del libro della Wapnick.

Riflessione: come abbiamo capito, non è sbagliato avere tanti interessi, anche diversi fra loro. Questo stimola la creatività, la curiosità e la versatilità. Molto spesso, quando cresciamo, tendiamo a trascurare o abbandonare i nostri interessi, che vengono sacrificati per la mancanza di tempo. Ma questo per un multipotenziale può essere motivo di sofferenza, in quanto significa soffocare la sua natura. Ricordiamoci che niente ci vieta di coniugare tutte le nostre passioni senza lasciarle in un cassetto a sfiorire. E’ fondamentale per recuperare energie e benessere. Mantenerci aperti e creativi ci aiuta a crescere ogni giorno ed aprirci alla vita e alle sue possibilità di reinventarci!

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